Mostra 'Sensuability' - VulnerarTe Magazine

San Valentino e altre storie d’eros e d’amore nella mostra ‘Sensuability, ti ha detto niente la mamma?’

‘Questo video è soggetto a limiti di età’

Sensuability Sessualità e Disabilità: Il corto Sensuability, prodotto da Armanda Salvucci, servirà a raccogliere fondi per girare un mockumentary sulla sessualità e la disabilità. Attraverso il suo stile ironico e spiazzante intende portare alla luce gli stereotipi e i pregiudizi legati alle persone disabili e alla sessualità. Alla realizzazione hanno contribuito, tra gli altri, Giovanni Lupi e Rollo Martins alla regia, Davide Mancori come direttore della fotografia, Andrea Maguolo, vincitore del premio David di Donatello per “Lo chiamavano Jeeg Robot” al montaggio e l’amichevole partecipazione di Roberto Pedicini, come voce narrante.

L’azienda non è insensibile, signore e signori, al grido di dolore che sale dai passeggeri.

E anche noi di VulnerarTe Magazine non siamo insensibili alla giornata dell’amore e degli innamorati e per Voi, cari lettori, siamo andati a vedere in anteprima, oggi 14 febbraio 2024 San Valentino, presso la Casa del Volontariato di Roma, la mostra di fumetti e illustrazioni Sensuability, ti ha detto niente la mamma?: 150 tavole di cui 91 provenienti dalla sesta edizione di “Sensuability & Comics”, e 60 tavole che portano la firma di illustratori e fumettisti italiani.

Il progetto, promosso dall’associazione NessunoTocchiMario (NTM) e a cura di Armanda Salvucci, ci è sembrato molto attuale e noi, che indaghiamo la vulnerabilità sotto tanti aspetti, non potevano non essere attratti da questo binomio: sessualità e disabilità, quest’ultima vista e considerata nella società di oggi come vita imperfetta, non corrispondente ai canoni di bellezza e sensualità. Sensuability, ti ha detto niente la mamma?, in questa sua sesta edizione incentrata sul mondo delle favole e delle fiabe, vuole cambiare quell’immaginario collettivo che vede i disabili quasi angeli asessuati, scevri da pulsioni erotiche e passionali, o in alternativa quali vittime di una condizione sfortunata o supereroi capaci di affrontare innumerevoli difficoltà.

Con toni ironici, a volte scanzonatori e irriverenti, altri profondi e riflessivi, le illustrazioni in mostra ci conducono nel magico mondo dei tanti personaggi che hanno animato la nostra infanzia ed adolescenza e che ora possiamo osservare da una diversa prospettiva, quella di ogni uomo e ogni donna che con le proprie fragilità, vulnerabilità, attualità della propria età e del proprio percorso determinato da diverse e innumerevoli condizioni dell’essere, vive la vita e l’amore. Così semplicemente e naturalmente. Perchè la diversità e gli stereotipi nascono proprio dal riconoscere e separare le vulnerabilità di ognuno e farne delle specialità che emarginano e separano, generando mondi inconciliabili tra loro.

Mentre ci aggiriamo tra le varie opere, ecco che ci vengono incontro i più classici Rapunzel e la Sirenetta, il Principe Azzurro e Biancaneve ma anche personaggi emergenti dall’invenzione degli artisti. Il mondo dell’eros e della passione e dell’amore è identico per ognuno di noi: alimenta la vita, il pensiero, il corpo, la mente e ci conduce verso strade impensate e impensabili. L’amore ha corpo e corpi, ha pelle e sudore, ha carezze e capelli, ha occhi e sguardi, ha lingua e saliva, ha profumi e calore; e tutte le meraviglie meravigliose che sono solo e soltanto NOI.

Joyeuse Saint Valentin! À bientôt.