L'arte è oggetto di una aggressione parassitaria da parte della moda, del design, dei social network, della speculazione finanziaria e del marketing che è parallela alla progressiva cancellazione della memoria e della natura alla quale stiamo assistendo passivamente. Eppure l'arte può salvaguardare la nostra sensibilità assalita dalla retorica tecnologica e dall'ossessione del profitto.
L’arte è oggetto di una aggressione parassitaria da parte della moda, del design, dei social network, della speculazione finanziaria e del marketing che è parallela alla progressiva cancellazione della memoria e della natura alla quale stiamo assistendo passivamente. Eppure l’arte può salvaguardare la nostra sensibilità assalita dalla retorica tecnologica e dall’ossessione del profitto.